Ferrovie dello Stato
Ferrovie dello Stato
2002
DICOS
Manutenzione ordinaria e straordinaria e nuove realizzazioni nelle aree di stazioni e negli impianti ferroviari del Nucleo Territoriale di Venezia
Il restyling delle Stazioni di Belluno, Lancenigo e Castelfranco Veneto rientra in un più ampio piano di investimenti avviato nel 1994 per il riammodernamento delle stazioni, la cui prima fase, relativa a 64 stazioni, ha interessato i principali impianti distribuiti su tutto il territorio nazionale.
L’esigenza di trasformare le stazioni esistenti cercando di renderle più “attuali” in termini di funzionalità e di dotazione di servizi, è stato uno degli obiettivi individuati dalle Ferrovie dello Stato come strategici.
Nella prima fase sono state scelte stazioni di piccola e media grandezza per cogliere subito, con risorse contenute, risultati significativi.
Nel riprogettare le funzioni e i servizi (biglietterie, sale di attesa, etc.) non si è solo tenuto conto di una più razionale organizzazione interna ma anche dei servizi terziari e commerciali correlati, analizzando le aspettative della clientela.
Belluno
La stazione di Belluno ha un ruolo di centralità nel progetto complessivo della rete ferroviaria del veneto. Nello scalo bellunese si è proceduto a un ammodernamento della biglietteria, della sala d’attesa e si sono effettuati interventi di manutenzione straordinaria tutti eseguiti con la supervisione della Soprintendenza ai Beni Architettonici.
Lancenigo
La stazione di Lancenigo, sita sulla linea Mestre-Udine, si configura nella tipologia della piccola stazione impresenziata. La sua vicinanza con il centro storico di Treviso la rende una tipica fermata metropolitana e con un’utenza di tipo pendolare. Il fabbricato fu costruito verso la fine del secolo scorso. L’intervento di restyling ha coinvolto l’intero corpo di fabbrica, le aree esterne (piazzale, lato binari, pensiline e arredi urbani) e gli spazi interni riservati alla clientela, razionalizzandoli e rendendoli più confortevoli.
Castelfranco Veneto
Messa in esercizio nel 1877, la stazione è articolata su tre piani e caratterizzata, sulla facciata principale con orologio, da una pensilina aggettante all’ingresso. E’ stata effettuata la ristrutturazione e manutenzione delle aree aperte al pubblico con una semplificazione dei percorsi, messa a norma degli impianti tecnologici e ed eliminazione delle barriere architettoniche mediante il rifacimento dei servizi igienici e l’inserimento di percorsi e mappe tattili per gli utenti non-vedenti.